Quando le emozioni sono un pericolo per i tuoi investimenti? In generale, ogni volta che ti impediscono di essere completamente lucido e finiscono per influenzare negativamente le decisioni in relazione al tuo portafoglio. Perché quando si tratta di investimenti, l’uomo è spesso portato ad agire irrazionalmente: o troppo d’impulso o troppo prudentemente. Molto meglio, invece, affidarsi al raziocinio di un consulente competente. Che dopo aver identificato il tuo profilo, la propensione al rischio e il tuo bilancio familiare ti saprà indirizzare verso gli investimenti più adatti alle tue esigenze!

Scegli un consulente e passa la paura!

Sai che un eccesso di prudenza potrebbe trasformarsi in vera e propria paura, impedendoti di trarre il massimo profitto dai tuoi investimenti? Per contro, però, anche un eccesso di ottimismo e un conseguente investimento d’impulso potrebbero essere deleteri per il tuo portafoglio.

L’obiettivo della finanza comportamentale, in estrema sintesi, è studiare i comportamenti degli investitori e le loro reazioni di fronte alla naturale volatilità dei mercati, identificando gli atteggiamenti nocivi al fine di evitarli. Scienza applicata proprio in ambito finanziario per guidare le scelte d’investimento, massimizzando la resa e minimizzando i rischi.

Vuoi un esempio concreto? Se ti occorre un meccanico per un danno all’automobile, ne chiami uno che ritieni competente, magari prima ti fai fare un preventivo, ma poi gli affidi il tuo prezioso mezzo, perché sei consapevole che da solo non saresti in grado di aggiustarlo. Quando si tratta dei tuoi risparmi, però, l’idea di affidarti ad un professionista non ti convince del tutto e spesso sei portato a pensare di potertela cavare da solo. Perché?

Una risposta potrebbe essere questa: sei vittima di alcuni atteggiamenti tipici studiati proprio dalla finanza comportamentale. Solo per citarne alcuni: la troppa confidenza, l’eccesso di ottimismo e l’errore di conferma. Distorsioni cognitive che ti spingono verso un certo tipo di investimento, che potrebbe rivelarsi non corretto. Il consulente, che si occupa di investimenti per lavoro, conosce tutti i segreti dei prodotti finanziari e dei mercati. Inoltre, potrebbe essere scevro dall’emotività e dall’eccessiva prudenza in relazione ai soldi. Al momento di identificare i fondi migliori per investire i tuoi risparmi si lascerà guidare solo dalla propria esperienza e dalle proprie conoscenze oltre che da un’attenta analisi della tua situazione: per questo è molto meglio che si occupi lui di fornirti un’adeguata consulenza in materia di investimenti.

Quando disinvestire si rivela un errore

Nei momenti di grande incertezza dei mercati, l’impulso naturale di ogni investitore è quello di disinvestire per paura di perdere i propri risparmi o i guadagni ottenuti. “Aspetterò un momento migliore” si pensa. Ma quando è il momento migliore? Quando si tratta di finanza e di investimenti un minuto perso è un minuto che non si potrà recuperare, nel bene e nel male.

Scegliere di disinvestire nei momenti di forte oscillazione dei mercati o di simil recessione potrebbe essere ancora più grave della perdita effettiva. Non lasciarti sopraffare dalla paura, ricorda che alla base di un buon investimento e redditizio deve esserci una precisa strategia.

Le statistiche confermano, infatti, che disinvestire nei momenti di incertezza dei mercati per paura di perdere tutto si traduce in una mossa ancora più deleteria della perdita in sé, circoscritta al momento di ribasso o all’oscillazione di un titolo. Mantenere i propri investimenti, avendo bene a mente l’orizzonte temporale di vostro interesse è il modo più corretto per affrontare la volatilità dei mercati senza restarne schiacciati.

La pianificazione e la diversificazione sono le fondamenta di un buon portafoglio

Un portafoglio ben costruito viene pensato per rispondere alle necessità e agli obiettivi del singolo cliente, al momento della sottoscrizione del contratto. Qualora certe esigenze dovessero cambiare sarà premura del consulente avvisarti che è il caso di correggere il portafoglio. Cosa che con tutta probabilità in autonomia non faresti. Perché? A causa di un altro bias cognitivo tipico, quello dello status quo. Se cambia uno dei fattori in campo il tuo investimento dovrebbe adeguarsi per migliorare le possibilità di rendimento.

Alcuni esperimenti condotti tra gli studenti universitari mostravano che le persone davano un valore più alto ad alcuni oggetti che gli erano stati regalati, rispetto a coloro che non li avevano ricevuti. L’attaccamento allo stato attuale è una fonte di grossi problemi, soprattutto quando parliamo di investimenti. Direttamente collegato alla pianificazione troviamo il concetto di diversificazione. Un concetto abbastanza chiaro a tutti con la metafora “delle uova e del paniere” ma che nella realtà difficilmente trova applicazione nei propri investimenti. Eppure, il rischio di una frittata dovrebbe spaventare più della rottura di un singolo uovo!

 

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.

Tutti i diritti riservati. Gli articoli, i materiali, i contenuti ed i servizi presenti sul Magazine del sito bper.it sono destinati ad un utilizzo personale e non professionale e non possono essere copiati, trasmessi, pubblicati, distribuiti o sfruttati commercialmente senza l’esplicito consenso scritto di BPER Banca. Tutti i materiali pubblicati, inclusi a titolo esemplificativo, articoli di informazione, fotografie, immagini, illustrazioni, sono protetti dalle leggi sul diritto d’autore e sono di proprietà dell’editore o di chi legittimamente disponga dei diritti relativi. Le informazioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute attendibili, tuttavia BPER Banca non ha effettuato una verifica indipendente relativa a tali informazioni e declina ogni responsabilità a riguardo. Conseguentemente, nessuna garanzia, espressa o implicita, è fornita, né alcun affidamento può essere fatto riguardo alla precisione, completezza o correttezza delle informazioni e delle opinioni contenute in questo documento. BPER Banca non può essere ritenuta responsabile per danni derivanti dall’utilizzo della presente pubblicazione. Le informazioni riportate hanno solo uno scopo informativo, non sono da intendersi, interpretarsi o considerarsi in alcun modo come messaggio promozionale ovvero offerte di vendita o sollecitazioni a sottoscrivere, invito ad acquistare o vendere o come raccomandazione ad acquistare o collocare qualsiasi tipo di strumento finanziario, né come giudizi da parte di BPER Banca sull’opportunità dell’investimento in alcuno dei prodotti illustrati, o ricerca in materia di investimenti, né tantomeno costituiscono una raccomandazione ad eseguire alcun tipo di operazione. Quanto ad eventuali richiami di natura fiscale qui contenuti, va rilevato che i livelli e le basi di tassazione a cui fanno riferimento gli articoli pubblicati sono suscettibili di cambiamenti rispetto alla data di pubblicazione e possono incidere sul valore dell’investimento; BPER Banca non ha l'obbligo di mantenere aggiornate queste informazioni, né tantomeno di aggiornarle. La distribuzione di questo documento in altre giurisdizioni può essere soggetta a restrizioni e pertanto le persone alle quali dovesse pervenire tale documento si dovranno informare sull’esistenza di tali restrizioni ed osservarle.