Uno degli errori più comuni riguarda il controllo ossessivo dei mercati e di conseguenza del proprio portafoglio.
In una spirale di emozioni contrastanti
che vanno dall’euforia dei mercati
che salgono alla paura delle crisi
economiche, le nostre
scelte non sono
più razionali ma dettate istintivamente
dalle movimentazioni dei mercati.
Quando registriamo una perdita nel nostro investimento siamo assaliti da uno sconforto emotivo ben più grande della felicità di un guadagno. Questo perché teniamo in considerazione solo il risultato a cui vogliamo giungere e non se il
percorso di investimento che abbiamo pensato sia valido nell’arco temporale a cui facciamo riferimento.
È vero che non dobbiamo cambiare la nostra strategia istintivamente, ma è anche vero che perseverare in scelte
negative per le nostre finanze
rischia di compromettere la
validità del nostro investimento.
Un’analisi razionale è il solo
elemento in grado di dirci
se cambiare strategia o
perseverare.